Dichiarazione di interesse storico particolarmente importante di archivi privati
La Soprintendenza archivistica e bibliografica, ai sensi degli artt. 12-15 del d.lgs. n. 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio, accerta l’esistenza di archivi o di singoli documenti di proprietà privata di interesse storico particolarmente importante ed emana il procedimento di dichiarazione dell’interesse storico particolarmente importante.
La dichiarazione sottopone il proprietario/possessore/detentore dell’archivio all’osservanza delle disposizioni previste dal Codice in materia di protezione, conservazione e circolazione dei beni culturali. Il privato è tenuto a garantire la conservazione dell'archivio e a provvedere alla sua inventariazione ai sensi dell'art. 30 del d.lgs. n. 42/2004.
Lo spostamento, il trasferimento ad altre persone giuridiche, nonché l'esecuzione di qualunque intervento (riordinamento, l'inventariazione, il restauro e digitalizzazione), sono subordinati, ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. n. 42/2004, all'autorizzazione della Soprintendenza.
Il privato proprietario/possessore/detentore dell’archivio dichiarato può essere ammesso a ricevere contributi statali ai sensi degli artt. 31, 34 e 35 del Codice e usufruire di agevolazioni tributari.